Tutto ciò che scorre davanti ai nostri occhi ha a che fare con la scienza della Geografia Politica.
È una scienza straordinaria che spiega tutti i fenomeni attuali.
La professoressa Maria Paola Pagnini, docente all’Unicusano che si occupa del dottorato di ricerca in geopolitica e geo economia è l’autrice del libro “Storia e teoria della Geografia Politica”, edito da Edicusano.
Il volume è scritto a 4 mani. Un connubio della visione di due docenti di altissimo livello, infatti l’autrice ha collaborato con André-Louis Sanguin, docente di Geografia Politica alla Sorbona.
Intervista alla Prof.ssa Maria Paola Pagnini sul libro “Storia e teoria della geografia politica ”
Potrebbe illustrare in breve di cosa si occupa la Geografia Politica? E perché ha ritenuto importante pubblicare un testo che affrontasse tale tematica?
La Geografia politica ci insegna a vivere coscientemente nel complesso mondo di oggi, a capire il presente e a discutere del futuro. È proprio la complessità del mondo attuale che pone tante inquietanti domande a dare importanza alla lettura politica della realtà internazionale. Scrivendo il libro volevamo fornire un panorama completo di quali siano le chiavi di lettura della Geografia Politica in ogni parte del mondo.
A quale pubblico si rivolge il suo libro?
A studenti, dottorandi e a tutti coloro che vogliono realmente approfondire le attuali dinamiche internazionali. Si rivolge ai ricercatori dell’argomento. La visibilità mediatica fa fare un’immediata riflessione sulla differenza dell’approccio alla Geopolitica di tipo giornalistico e di tipo scientifico. Un ricercatore deve avere una solida base per analizzare la materia scientificamente, una base molto distante da quella giornalistica.
Quanto le fasi storiche influiscono sulla Geografia Politica?
Le diverse fasi storiche influiscono su ogni scienza, non solo sulla Geografia Politica. Ovviamente, dal momento che la Geografia Politica tratta della realtà che ci circonda e dei territori, è più influenzata dalla situazione contingente. L’ideologia inoltre permea molte ricerche scientifiche. C’è stata un’esplosione dei nazionalismi causata dalla globalizzazione, le tradizioni e gli stessi singoli territori non volevano essere spazzati via. L’identità, anche dei più piccoli luoghi è emersa alla sua ennesima potenza, per proteggersi dal periodo storico.
Dovendo spaziare su altri generi di lettura, quale preferisce maggiormente nei suoi momenti di svago?
I gialli, più cruenti possibile.
Vista la sua lunga carriera come scrittrice accademica, potrebbe indicarci uno scrittore che ha avuto il ruolo di mentore?
Tra gli scrittori Italo Calvino, tra i geografi del passato Federico Ratzel, tra quelli più recenti Joel Bonnemaison.
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