La Sezione dedicata ai Manuali della Collana di Studi Giuridici Edicusano, si sta ampliando.
Il Manuale di Diritto Pubblico è una delle ultime uscite, nonché testo cardine per chi affronta studi giuridici, economici, politici o per chi lavora nei settori citati.
I Manuali proposti dalla Edicusano sono strumenti indispensabili per studenti, per esperti in materia e soprattutto per coloro che intendono partecipare a concorsi in ambito giuridico.
Avevamo parlato già parlato del Manuale di Diritto Commerciale in questo articolo.
Continua a leggere per scoprire come è strutturato il Manuale di Diritto Pubblico.
Le 5 parti del Manuale di Diritto Pubblico spiegate dal Prof. Bruno Cucchi
Il presente Manuale di Diritto Pubblico si suddivide al proprio interno in cinque Parti.
La prima, oltre a tratteggiare le nozioni generali di “diritto”, “norma giuridica” ed “ordinamento giuridico”, analizza le fonti del diritto interno ed i loro rapporti, nonché l’ordinamento giuridico internazionale e quello dell’Unione europea, con particolare attenzione ai rapporti tra questi ultimi ed il diritto nazionale. Vengono inoltre prese in considerazione le principali forme di Stato e di governo presenti negli ordinamenti giuridici moderni.
La seconda parte è dedicata all’Ordinamento della Repubblica italiana, con analisi dei suoi organi costituzionali (i.e.: Parlamento, Governo, Presidente della Repubblica, Corte Costituzionale e Magistratura) e di rilievo costituzionale (C.N.E.L., Corte dei Conti, Consiglio di Stato), nonché delle autorità amministrative indipendenti.
Un’autonoma Parte Terza è dedicata alle autonomie locali, così come risultanti a seguito della riforma del Titolo V della Costituzione (Legge costituzionale n. 3/2001, attuata con Legge 131/2003), con particolare attenzione alle Regioni e alle varie forme di autonomia che interessano queste ultime. Non manca un’analisi degli altri Enti locali, alla luce del Testo unico enti locali (D.lgs. 267/2000) e delle recenti riforme che hanno interessato Province, Città metropolitane, unioni e fusioni di Comuni (Legge 56/2014). Un autonomo capitolo è dedicato ai rapporti tra lo Stato e gli enti territoriali, con analisi del potere sostitutivo dello Stato e delle Regioni, del sistema delle Conferenze, della Commissione parlamentare per le questioni regionali e del Consiglio delle autonomie locali.
La Parte Quarta è dedicata ai diritti e alle libertà fondamentali riconosciuti e garantiti dalla Costituzione italiana, con analisi dei principi fondamentali (artt. 1-12) e dei rapporti civili (artt. 13-28), etico-sociali (artt. 29-34), economici (artt. 35-47) e politici (artt. 48-54).
La Parte Quinta delinea infine l’organizzazione e l’attività della Pubblica Amministrazione, con particolare attenzione ai principi costituzionali posti a fondamento delle stesse, al regime giuridico degli atti e dei provvedimenti amministrativi, delle loro nullità e dei rimedi contro queste ultime. Un autonomo capitolo è dedicato alla disciplina del pubblico impiego, con analisi dei diritti, dei doveri e delle responsabilità del dipendente pubblico, anche alla luce della cd. “Legge anti-corruzione” (Legge 190/2012) e del Regolamento recante il codice di comportamento dei dipendenti pubblici (D.P.R. 62/2013).
Malgrado la suddivisione in Parti, il Manuale mantiene una propria intrinseca unitarietà. In particolare, l’approccio dell’intera trattazione tende a coniugare l’analisi delle tradizionali teorie dottrinarie con le applicazioni pratiche dei vari istituti presi in esame: per tale motivo, il Manuale risulta idoneo non solo per uno studio universitario, ma anche per la preparazione di esami e concorsi, inclusi quelli nell’ambito della Pubblica Amministrazione.
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